(M.Bubola)
La luna aveva i capelli rossi
In quella sera d'Agosto
Il gracidar delle rane nei fossi
Poi s'interruppe di colpo
E la civetta girò allora il suo sguardo
Fotografò il mio destino
Io ritornavo dai campi in ritardo
E mi seguì l'assassino
Porto negli occhi i tuoi occhi
E nel sorriso il tuo sorriso
Porto nei sogni i tuoi sogni
Non dovevi lasciarmi così
Non dovevi lasciarmi così
E fu lo zoppo che non trova pace
Il mendicante di luce
E fu il sicario dei boschi d'estate
Il cacciatore di fate
Porto negli occhi i tuoi occhi
E nel sorriso il tuo sorriso
Porto nei sogni i tuoi sogni
Non dovevi lasciarmi così
Non dovevi lasciarmi così
E i vecchi salici piegati sul fiume
Bisbigliano ancora il mio nome
Se ti avvicini alla scura corrente
Ne sentirai la canzone
E le campane rintoccano ancora
Lo stesso giorno a quell'ora
E i cani abbaiano tutta la notte
E le cornacchie all'aurora
Porto negli occhi i tuoi occhi
E nel sorriso il tuo sorriso
Porto nei sogni i tuoi sogni
Non dovevi lasciarmi così
Non dovevi lasciarmi così
Anche stanotte la luna ha i capelli
Rossi di un rosso vermiglio
Fuori in giardino ti sento cantare
Dall'altalena sul tiglio
Porto negli occhi i tuoi occhi
E nel sorriso il tuo sorriso
Porto nei sogni i tuoi sogni
Non dovevi lasciarmi così
Non dovevi lasciarmi così