Son vergin vezzosa in veste di spasa,
son bianca ed umile qual giglio d'april
ho chiome oderose cui cinser tue rose,
ho il seno genlile del bel tuo monil.
san vergin vezzosa in veste di sposa,
son bianca ed umile qual giglio d'april
ho chiome odorose cui cinser tue rise,
tue rose monil, ho il seno gentile
del bel monil. qual matlulina stella
bella vogl'ia brillar; del crin le molli anella
mi glova ad aggraziar a illeggiadrir la prova,
deh! non over a vil, il velo in foggia nuovo
sul capo tuo gentil, si. o bela, it celo
le onella del crin, com'jo nel bel velo
mi voglio celar ascosa vezzosa
nel velo divin, or sembri la sposa
che vossi all'altar
Ah! se il podre s'adira
lo volo a mia stanza
ah I poscia, o fedel
tu posami il vel