Forse quel silenzio d'immondizia in cortile
Forse quel destino spento da incatenare
Dentro un giorno sempre uguale
Quelle luci fredde o una corsia d'ospedale.
Via da questi luoghi, via da vecchie paure
Via da questi sguardi e dalla noia volgare
Via dal pregiudizio, gonfio di violenza
Dalle polveri sottili dell'indifferenza.
Come il fiore troppo raro
Di un'intelligenza condannata a sfuggire.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Via da chi rinuncia e non ti lascia tentare
Via da chi ti infanga e non rinuncia a mentire
In tutti quei ricatti stesi ad aspettare
Nel dispositivo umano definito amore.
La sconfitta un'eleganza
Per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta. (x3)
Libera quanto basta per